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“A Mariupol aspettiamo tutti la morte”. Il trailer dell’orrore nel diario dei sopravvissuti

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Lo strazio dei corpi, i balconi che bruciano. A Mariupol l’inferno delle bombe si è arreso solo nello sterminato campo di croci fuori porta, l’orizzonte disegnato dalla matita di Putin. La città che ha resistito nell’acciaieria Azovstal è stata distrutta e ora annessa alla Russia come tutti i territori occupati, con un’altra pagina di vergogna firmata dallo zar: il referendum. Pochi votanti, col fucile puntato. Tutti gli altri erano fuggiti, deportati o sepolti da mesi.

In Ucraina stanno uscendo uno dietro l’altro documentari che raccontano l’orrore della guerra con gli occhi dei testimoni, gente comune. Abbiamo estratto un trailer da due docufilm con i volti dei sopravvissuti
“Mariupol, fuori zona” e “Mariupol, la speranza non perduta” promosso da una neonata Unione di produttori ucraini (Uup) e tratto dai diari della giornalista di Mariupol Nadia Sukhorukova. Che sotto le bombe scriveva:

“Sono sicura che morirò presto. È questione di giorni. In questa città tutti aspettano costantemente la morte. Vorrei solo che non fosse troppo spaventosa. Sogno che il mio corpo rimanga intatto, anche se dovessi essere colpita dalle bombe.
I cadaveri senza sepoltura, abbandonati per le strade o nelle case vuote, intorno a me c’è un cimitero silenzioso. Non passano macchine, non si sentono voci, non ci sono bambini, nonne sulle panchine. Anche il vento è morto. Non ho mai pregato così tanto prima. Ho solo chiesto: Signore, per favore, facci essere vivi. Un altro giorno, per favore”.

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1 Commenti

Trevisan Costantino 6 Ottobre 2022 - 12:24

Una. M alediz ione si abbatterà sulla popolazione russa a causa. della guerra voluta dall’anticristo putin.A tutti i credenti che vorranno intrrcedere presso il Nostro Signore con la preghiera forse sarà risparmiata la vita!L’Angelo della Morte saprà distinguere!

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