L’ex atleta era ricoverato da dieci giorni in terapia intensiva ad Albano Laziale, tre giorni fa il virus si era portato via la madre.
Nato a Latina da una famiglia napoletana, aveva scoperto la passione del rugby in Sudafrica dove i suoi genitori Carlo e Nunzia si erano trasferiti negli anni ’80. In Nazionale 70 volte, quattro scudetti col Milan, aveva indossato anche le maglie de L’Aquila, Amatori Calvisano, degli Harlequins di Londra e della Rugby Roma.
Con il fratello gemello Marcello, il miglior realizzatore della Nazionale, Massimo è entrato nella storia della palla ovale con una serie di successi che fecero guadagnare all’Italia un posto nel torneo diventato con gli azzurri il Sei nazioni.
E insieme al fratello nel 1997 disputò la storica finale contro la 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑖𝑎 che diede all’Italia il titolo di Campione d’Europa (40 a 32) e la prima vittoria della storia sui transalpini.