Nicolai è laureato ma per otto anni ha lavorato come cuoco per 800 euro nel casinò di Kiev. Con la ritirata dei russi dal fronte nord, la capitale ucraina cerca di tornare lentamente alla normalità e lui a cucinare, per i bambini delle famiglie più bisognose e per i militari in guerra. Nelle immagini la cucina dove lavorava distrutta dalle bombe.